mercoledì 28 aprile 2021

Time to say goodbye!

Abbiamo inviato il report alle Agenzie Nazionali e quindi abbiamo ufficialmente chiuso il progetto...un'esperienza davvero fantastica quanto intensa, che non dimenticheremo mai....e non solo perché nel bel mezzo delle attività siamo stati colpiti da una pandemia...grazie veramente a tutti, ripensando a quel giorno di settembre del 2018 in cui abbiamo cominciato le attività tornano in mente tantissime attività, alunni e soprattutto bei momenti che rimarranno indelebili nei nostri cuori. 

Non vediamo l'ora di rituffarci in un nuovo progetto Erasmus e speriamo di collaborare ancora con i nostri eccezionali partner che ci hanno accompagnato in questa straordinaria avventura! Grazie! 



domenica 11 aprile 2021

La valutazione finale del progetto

Il progetto si avvia "tristemente" alla sua conclusione....fra qualche settimana chiuderemo il report finale...nel frattempo, ecco il link alla valutazione complessiva di Bits and Pieces of Culture, con i risultati del sondaggio somministrato a alunni, docenti e genitori a fine febbraio. Davvero bello vedere tanta soddisfazione e commenti positivi alla fine di un percorso lungo oltre due anni, caratterizzato da momenti bellissimi nonostante le difficoltà oggettive di una pandemia mondiale. 

Grazie mille ai nostri fantastici partner per una esperienza che ci ha fatto crescere tanto sia umanamente che professionalmente, non avremmo potuto trovare partner migliori per il nostro primo progetto Erasmus! Bits and Pieces of Culture avrà sempre un posto speciale nel nostro cuore! 

Risultati valutazione finale

giovedì 25 febbraio 2021

Il blog degli alunni - visita virtuale in Grecia

Normalmente avremmo chiesto ai ragazzi di scrivere un blog dell'esperienza a più mani, suddividendo le giornate tra i vari partecipanti. Per l'ultima visita virtuale invece abbiamo chiesto ai singoli alunni di tenere un blog personale dei 5 giorni, in cui raccontare le attività ma anche le sensazioni, le impressioni e le emozioni legate all'esperienza Erasmus Grecia...è stato davvero difficile scegliere tra i 18 blog, ma alla fine la vincitrice è Francesca della 2D, per aver saputo raccontare in modo dettagliato e personale le cinque giornate! Complimenti! 

Ecco il blog pubblicato integralmente, con suoi testi e foto: 


DAY 1

Benvenuti nel mio blog…Oggi è arrivato il giorno tanto atteso, finalmente oggi è iniziata l’ultima tappa del progetto Erasmus con la Grecia. Questa tappa prevedeva di incontrarci di presenza e sarebbe stato bellissimo. Purtroppo, invece, a causa della pandemia di covid non abbiamo avuto la possibilità di partire e ci siamo dovuti accontentare di incontrarci in video conferenza. Ci siamo collegati insieme a alunni delle scuole di Cipro, della Spagna, della Croazia, e della Polonia e della Grecia.
                                                                                                                           
Lunedì 1 febbraio alle 09.15 eravamo tutti collegati e abbiamo iniziato con una piccola presentazione per conoscerci meglio: prima si sono presentati tutti i professori e poi, ad uno ad uno, ci siamo presentati noi ragazzi. Ovviamente abbiamo parlato in inglese, la lingua che tutti noi studiamo a scuola. Devo ammetterlo, non è stato semplicissimo, ma è stata comunque una bella sfida. E, inoltre, è stato piacevole scoprire che malgrado le differenze culturali, molti ragazzi hanno i miei stessi interessi, per esempio a molti piace Harry Potter e altri ascoltano il mio stesso genere musicale.

Dopo le presentazioni ci hanno fatto vedere un video di alcuni ragazzi greci che hanno cantato un loro canto tradizionale, che augura un buon anno nuovo. Mi è piaciuto molto, sono stati veramente bravi e mi piacerebbe tanto impararlo.

Subito dopo abbiamo svolto un’attività: il City Game. Una Escape Room virtuale che ci ha portato a conoscere alcuni aspetti e curiosità della Grecia. Era strutturata in stanze in cui dovevamo risolvere delle attività sotto forma di quiz o enigmi per ricavare dei codici numerici necessari per uscire dal gioco. È stato impegnativo trovare questi numeri perché erano nascosti dentro alcuni indovinelli. Devo ammettere che è stato difficile, però allo stesso tempo è stato bello perché abbiamo scoperto cose nuove sulla Grecia e ci siamo messi in gioco.

Dopo aver finito il City Game, purtroppo è arrivata l’ultima attività denominata Pop-up Museum. L’attività consisteva nel riconoscere degli oggetti delle diverse nazioni. Noi abbiamo portato 3 oggetti: 
- il marranzano: conosciuto anche con il nome di scacciapensieri, è uno strumento musicale idiofono molto antico, usato soprattutto nella musica popolare sarda e siciliana.

- il mangiadischi: un tipo di giradischi portatile automatico, in pratica uno strumento che serviva a “leggere” i dischi in vinile, gli antenati dei nostri CD, e che era molto in voga negli anni ’60 e ‘70

- il tuppeturu: un’antica trottola catanese; è un cono di legno con la punta di ferro che viene lanciato facendo srotolare il filo da cui è avvolto. Il nome deriva da “tuppu” che indica una forma tondeggiante.

Gli oggetti delle altre nazioni che mi sono piaciute di più sono stati: 
 Konavle earrings: orecchini tradizionali della Croazia 
 Palmy wielkanocne: palme di Pasqua, molto colorate, della Polonia.

Il primo giorno di questa nuova esperienza è finito, è stato molto interessante scoprire nuove cose. Devo ammettere che prima di iniziare ero un po' stressata e invece mi sono ricreduta subito perché è andata benissimo. A domani…










DAY 2

Bentornati nel mio blog. Oggi è stato il secondo giorno della mobilità. 

Per prima cosa sono stati annunciati i vincitori del City Game svolto il giorno precedente. Un mio compagno si è classificato al terzo posto. 
In seguito, l'insegnante della Grecia ci ha mostrato un video sul loro carnevale. Vedere tutte quelle persone che si divertivano, ballavano, cantavano tutti assieme mi ha trasmesso tanta felicità. Nel video si vede, però, come il carnevale in Grecia abbia attraversato diverse fasi col passare del tempo. Così abbiamo potuto notare la felicità che c’era nel carnevale anni fa, e poi come sia diventato sempre più triste probabilmente a causa di un periodo di crisi che ha attraversato la Grecia e poi negli ultimi anni fortunatamente è ritornato gioioso come prima. Dopo aver visto questo video abbiamo fatto un gioco che hanno chiamato CARNIVAL GAME. Il gioco consisteva nell’associare delle immagini delle frasi riguardanti il carnevale in Grecia.

Un’altra attività molto bella è stata il RECREATING PAINTINGS. L’attività consisteva nel riconoscere il nome e l’autore di un quadro rappresentato dai diversi alunni dalle diverse scuole. Devo ammettere che è stato difficile, però questa attività mi ha fatto conoscere nuove opere, e poi è stato molto divertente.

Due dei miei compagni hanno rappresentato dei quadri famosi di autori italiani: il Fanciullo con canestro di frutta, di Caravaggio e la Dama con l’ermellino di Leonardo. Sono stati BRAVISSIMI.

Anche gli altri alunni sono stati bravi, ma in particolare mi è piaciuto uno dei quadri della Spagna, La Maya Vestida di Francisco de Goya.

Infine, come ultima attività ci hanno fatto vedere i GIOCHI TRADIZIONALI GRECI. Erano molto belli, alcuni anche un po' difficili, ma da provare; poi ci hanno fatto votare il gioco che ci è piaciuto di più. A me è piaciuto un gioco che si chiama HANDKERCHIEF, una specie di ruba bandiera o gioco del fazzoletto, come lo chiamiamo noi in Sicilia, in cui al posto del fazzoletto i due contendenti devono prendere un birillo.

Poi una cosa che mi è piaciuta molto è stato vedere gli alunni greci e spagnoli provare ad imitare i nostri giochi tradizionali.

Anche questa mattinata purtroppo è già finita, a domani…

Immagine che contiene testo, monitor, interni, televisione

Descrizione generata automaticamente

Immagine che contiene testo, cornice

Descrizione generata automaticamente

                                                                                                                      

DAY 3

Ciao e bentornati. Oggi è mercoledì, il terzo giorno della mobilità; devo ammettere che questa giornata è stata un po' più complicata, ma allo stesso momento interessante perché abbiamo avuto l’opportunità di conoscerci meglio.

Stamattina,  invece di collegarci tutti insieme, ci siamo divisi in sei gruppi, ogni gruppo rappresentava una nazione (Italia, Grecia ,Cipro, Polonia, Spagna, Croazia). Io sono stata inserita nel gruppo della Spagna. La professoressa spagnola, Monica, è stato davvero gentile con noi. 
La prima attività è stata un po' complicata. Dovevamo fare due poster su dei quadri famosi della nazione a cui eravamo stati assegnati. Il mio gruppo ha realizzato i poster di una delle meravigliose sculture di Dalì, “The Persistence of Memory”,  e di un affascinante quadro di Diego Velàzques, “Las Meninas”. Due opere veramente belle. Per fare questi poster ci siamo divisi i compiti: chi cercava le informazioni, chi si occupava di reperire le immagini e chi aveva il compito di trascrivere le informazioni sul poster. 
 A me è toccato cercare le informazioni. Una volta assegnati i compiti e tutti ormai sapevamo cosa fare, l’attività è sembrata più semplice.

Come secondo lavoro ci hanno chiesto di replicare un quadro cercando di farlo assomigliare il più possibile all’originale, pubblicandolo poi su un Padlet. Il mio gruppo doveva copiare un quadro di Joan Mirò, “The Gold of the Azure”.
Mi è piaciuta veramente tanto questa attività, perché ci siamo messi in gioco in prima persona.

Purtroppo anche questa mattinata tanto stimolante è terminata, ci vediamo domani…





DAY 4

Ormai non potete fare a meno dei miei blog, vero?! Oggi è Giovedì, mi rattrista il solo pensiero che domani tutto questo finirà. Però, neanche la tristezza ci ha impedito di fare bellissime attività. 

Come prima cosa, abbiamo guardato un video di una canzone tradizionale greca, interpretata da ragazzi molto bravi. Poi l'insegnante e gli alunni greci ci hanno mostrati dei piatti tipici. Solo a guardare mi è venuta l’acquolina in bocca. Mi piacerebbe tanto assaggiarli tutti, sembravano molto buoni.

Subito dopo abbiamo visto una presentazione con video e informazioni sui luoghi più importanti della Grecia e dopo abbiamo svolto un quiz sui contenuti della mappa interattiva che avevamo appena visionato. Ci hanno voluto mettere alla prova. Devo dire che è stato abbastanza difficile, però ci ha permesso di imparare molte cose nuove.

Prima di iniziare la mobilità, le nostre professoresse ci avevano chiesto di dividerci in gruppi e fare dei meme, cioè di inviare delle immagini/ foto simpatiche associate a delle frasi con lo scopo di far divertire chi le guarda. E quindi durante questo incontro abbiamo visto i meme di tutti i paesi, circa cinquanta. Alla fine ci hanno fatto votare quello che tra i tanti meme di tutte le nazionalità che ci ha rubato una risata. Non sapete quante risate mi sono fatta…

Come penultima attività della mattinata ci hanno fatto usare delle nostre foto, che poi dovevamo modificare come volevamo con dei filtri "artistici". Io per esempio ho modificato la mia foto mettendo come sfondo il quadro “La notte stellata” di Van Gogh, che ha dato alla foto un tocco di classe. È stato molto bello alla fine vedere tutte le nostre facce che assomigliavano a dei meravigliosi quadri.

Infine, come ultima attività abbiamo votato i quadri fatti ieri per decidere quale secondo noi assomigliava di più all’originale. Devo dire che siamo stati tutti molto bravi.

Anche oggi le attività purtroppo sono già finite. Ci vediamo domani… 

Immagine che contiene testo

Descrizione generata automaticamente 
Immagine che contiene diverso

Descrizione generata automaticamente


DAY 5

Ciao, oggi siamo tutti un un po' tristi perché è l’ultimo giorno di questa splendida opportunità. E pensare che ormai mi ero abituata a svegliarmi per collegarmi con persone finora sconosciute, ma che si sono rivelate molto accoglienti e simpatiche.

Ovviamente non potevamo non finire con tante belle attività. Abbiamo iniziato ascoltando una bellissima canzone greca. Poi i ragazzi di ogni nazione hanno scritto alcune domande sui propri Paesi, su un foglio Word perché sarebbero servite per il board game interattivo finale. 
Poi ci hanno fatto fare due quiz: uno su tutte le informazioni di tutte le nazioni che hanno partecipato alla mobilità e uno solo sulla Grecia, la nazione ospitante. A dire la verità erano un po' difficili. Ci sono stati dei vincitori, che alla fine del gioco sono stati annunciati da una professoressa; sono stati molto bravi anche perché non era tanto facile, quindi a tutti loro faccio davvero tanti complimenti.

Infine ci hanno fatto vedere un video con tutte le immagini delle mobilità precedenti del progetto, che sono state svolte di presenza, al contrario della nostra e di questa greca che sono state bloccate dal Covid. Tuttavia, anche se non è stata di presenza, mi è davvero piaciuta questa attività, magari è mancato il contatto fisico che ci avrebbe aiutato a stabilire nuove amicizie e avremmo potuto collaborare meglio e divertirci ancora di più, però le professoresse e gli altri alunni sono riusciti a far diventare questa esperienza indimenticabile, li ringrazio veramente tanto.

Inoltre, alla fine siamo riusciti a non perderci di vista tra noi alunni. Abbiamo formato un gruppo Instagram. Sono molto felice per questo, perché anche distanti potremo continuare a conoscerci e a parlare tra di noi…



Francesca  V. - 2D

mercoledì 10 febbraio 2021

L'ultima mobilità del progetto: la visita virtuale in Grecia

Dal 2 al 5 febbraio 2021 si è svolta l'ultimo scambio tra alunni del progetto, sempre in modalità virtuale, sulla scia della precedente esperienza che aveva visto noi protagonisti di una mobilità Erasmus assolutamente anomala, ma per certi versi ricca di nuovi input didattici. Mi ritrovo a scrivere uno degli ultimi post di un blog che ci ha tenuto compagnia per oltre due anni, con un sentimento di soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare, unito però a un po' di tristezza per la consapevolezza di essere arrivati quasi alla fine di questo particolarissimo percorso. Da docente è bello vedere come tanti sforzi siano stati ripagati da altrettanto impegno, lavoro e senso di responsabilità da parte di un nuovo gruppo che, pur lavorando online, ha fatto delle capacità di team skills il punto centrale da cui sono partiti gli apprendimenti. Qualche mese fa c'era tanta tristezza nel pensare di dover concludere un progetto con una nota negativa, vista la situazione che stavamo (e tuttora stiamo) attraversando...oggi invece, anche alla fine dell'esperienza Grecia, possiamo dire di essere contenti del modo in cui abbiamo reagito e della rotta intrapresa dal progetto che, malgrado lo stravolgimento del concetto stesso di Erasmus, nei suoi ultimi mesi di vita ha saputo trasformarsi e assumere una dimensione nuova che ha ridato entusiasmo all'ambiente. 

Le settimane che hanno preceduto la mobilità di Patrasso sono state intense, con vari collegamenti online pomeridiani in cui io e le colleghe Rizzuto e Leonardi abbiamo guidato i 18 ragazzi nell'esecuzione dei task che ci erano stati richiesti prima della visita virtuale. Non so se perché "alleggerita" dall'aver finalmente svolto la nostra mobilità o perché consapevole che quelli fossero gli ultimi "momenti" del progetto, ancora più preziosi visto che sembravano essere quasi "rubati", ma credo che questa sia stata la fase di preparazione che ho apprezzato di più in assoluto, dall'inizio di tutto progetto. In rare occasioni mi è capitato di lavorare con un gruppo di alunni tutti così precisi, determinati e responsabili, pronti a mettersi in gioco nonostante le difficoltà del momento, quasi sentissero di condividere con noi la responsabilità di portare avanti il progetto. Così, in questa prima fase, i ragazzi hanno scoperto un modo diverso di fare arte, forse più vicino al loro modo di vedere le cose...ma facendolo senza filtri, attraverso la fotografia o delle interpretazioni di quadri famosi sotto forma di tableau vivant o, ancora, tramite meme (istruendo noi docenti sul che cosa fossero tali meme) e selfie. 

Non dettaglierò troppo le attività delle varie giornate perché a farlo saranno i ragazzi stessi pubblicando uno dei blog che ognuno di loro ha scritto, tenendo una sorta di diario di bordo quotidiano dell'esperienza...mi limiterò a qualche considerazione dal punto di vista del docente. 

DAY 1

Il primo giorno, in tutta onestà, eravamo tutti un po' preoccupati...per rispettare le normative anti-Covid, avevamo dovuto prendere la decisione di far collegare, con la nostra supervisione, i ragazzi di diverse classi dalle proprie case...per la prima volta ci trovavamo a fare Erasmus "distanti" dai nostri alunni...cosa sarebbe successo? Avrebbero avuto la capacità di risolvere eventuali problemi tecnici, nonostante le varie prove effettuate prima insieme? Sarebbero stati in grado di tenere il passo, veloce, dei partner stranieri? Il gruppo di comunicazione interna che avevamo creato per l'occasione, già ben prima dell'orario fissato per il collegamento risuonava di messaggi in cui gli stati d'animo erano tanti...entusiasmo, ansia, emozione, curiosità...Concluso il primo giorno, abbiamo capito che la risposta alle varie domande sarebbe stata sì...tutti si erano collegati puntualissimi, o addirittura in anticipo, seguendo tutte le raccomandazioni che io e le colleghe avevamo fatto rispetto al come comportarsi durante i collegamenti online, facendoci rincuorare della scelta fatta, specie vedendoli sorridenti mentre, con loro grande soddisfazione riuscivano a interagire con gli altri alunni stranieri. 

Il primo giorno è andato via veloce, tra presentazioni, City Game (bravo Federico, ci hai reso orgogliosi salendo sul podio!) e Pop-up Museum, scoprendo tanto del paese ospitante ma anche di vari oggetti radicati all'interno della cultura di ciascun paese. 

DAY 2

Il secondo giorno ci ha regalato una giornata molto interessante. Oltre al vedere il Carnevale della città ospitante e poter metterlo a confronto col Carnevale di Misterbianco, le attività principali sono state dedicate all'arte della fotografia (con una competizione sui quattro elementi naturali, in cui abbiamo riscontrato tanta partecipazione da parte dei nostri ragazzi), alla presentazione dei "quadri viventi" (Giada e Alessandro avevano poco da invidiare agli originali!) e ai giochi tradizionali greci. La giornata è stata abbastanza "rilassante" e i ragazzi hanno acquistato più consapevolezza delle proprie capacità...ormai si destreggiano perfettamente tra conferenze online, eTwinning e app digitali...addirittura documentando con foto le loro attività e inviandocele di continuo. 

DAY 3

Il terzo giorno, all'inizio, era forse quello più "temuto" in assoluto, con la suddivisione del gruppo principale in tanti piccoli team internazionali. I ragazzi hanno lavorato in gruppi formati da partecipanti dei vari paesi per realizzare dei poster digitali come prodotti collaborativi....il loro feedback, tuttavia, è stato assolutamente positivo, forse è il giorno in cui hanno realmente assaporato il piacere di fare Erasmus, collaborando con persone nuove in lingua inglese. In parallelo, abbiamo provato a monitorare la situazione accertandoci che tutti stessero lavorando senza problemi nel proprio gruppo e siamo state contente di vedere il senso di gratificazione da parte dei nostri alunni per essere riusciti a dare il proprio contributo in contesto internazionale. Il team Italia con cui ho lavorato ha mostrato una buona coesione e spirito di gruppo nel cercare di collaborare a distanza e arrivare al risultato finale, ma tutti i ragazzi ci hanno raccontato di aver apprezzato la possibilità di poter interagire con alunni e docenti stranieri, che li hanno messi a proprio agio. La seconda parte della giornata li ha resi poi dei piccoli "artisti", ognuno ha infatti utilizzato il proprio "talento" per riprodurre un quadro famoso di un altro paese...un modo per mettersi in gioco, superando in certi casi l'insicurezza e le paure iniziali...


DAY 4

Arrivati già al quarto giorno abbiamo quasi la sensazione di essere ormai quasi alla fine di una settimana che ci aveva regalato già tante belle emozioni...quasi facendoci acquisire la routine quotidiana di una settimana sicuramente insolita, parallela a quella della routine in classe. Dopo aver scoperto il cibo greco con una fantastica carrellata di piatti tipici, è venuto il momento di scoprire di più sul Peloponneso con una mappa interattiva che ha offerto davvero molti spunti storico-culturali interessanti, soprattutto per chi come i nostri ragazzi studia tanto la storia dell'Antica Grecia...il quiz interattivo collegato a quest'attività ha sicuramente contribuito all'aumento della motivazione...e se ciò non fosse stato abbastanza, a scaldare gli animi e far schizzare alle stelle l'entusiasmo ci hanno pensato subito dopo le attività con cui selfie e meme ha preso la "scena" virtuale...anche questo, a dimostrazione di come elementi più vicini alla sfera di interesse dei teenager di oggi possono essere congeniali anche agli adulti per proporre una didattica fatta di attività più dinamiche e creative.  


DAY 5

Arriviamo già all'ultimo giorno, la settimana è davvero volata...i ragazzi cominciano a realizzare di essere sul serio giunti al capitolo finale di questa straordinaria settimana e i messaggi allegri degli ultimi giorni iniziano a velarsi di un po' di tristezza...le attività finali proseguono a gonfie vele, arriviamo ai saluti finali al termine di 5 giorni contraddistinti da un'ottima organizzazione da parte della scuola ospitante ma quello che mi colpisce è il modo in cui tutti i ragazzi, al termine, decidano di continuare a interagire, scambiandosi i contatti tra sorrisi, lacrime e tanta voglia di fare amicizia. Davvero bello vedere i nostri alunni così contenti di poter continuare a sentire gli altri ragazzi stranieri, dimostrando come per certi versi questo tipo di modalità online sia comunque congeniale al loro modo di comunicare...speriamo che un giorno possano incontrarsi anche in presenza, coniugando sfera virtuale a quella reale. Alla fine i partner greci fanno vedere un video che riassume il meglio del progetto...in qualche minuto mi passano davanti oltre due anni in cui abbiamo svolto molteplici attività, ampliato i nostri orizzonti, coinvolti tantissimi alunni...Arrivo alla chiusura del collegamento con sentimenti misti di tristezza, gioia, nostalgia, per un progetto che di fatto non è ancora concluso ma che mi ha segnato tanto non solo professionalmente, ma soprattutto umanamente...alla fine del collegamento internazionale, come ogni giorno ci colleghiamo nel nostro classroom "italiano" e trovo davvero strano percepire tramite uno schermo che anche i ragazzi sembrino provare i miei stessi sentimenti, pur avendo partecipato al progetto solo da pochi mesi...il gruppo ancora una volta si dimostra coeso e sulla stessa lunghezza d'onda, ci troviamo a vivere lo spirito Erasmus pur avendo dovuto ribaltare il concetto stesso legato a questo tipo di programma europeo...mi emoziona vedere come dei ragazzi così piccoli abbiamo saputo percepire, con grande maturità, la bellezza di una opportunità del genere, per quanto privata del viaggio...e che addirittura chiedano quando sarà il prossimo progetto Erasmus, "perché loro supportano l'iniziativa"...mi ritorna il sorriso, sono soprattutto questi i momenti per cui vale la pena fare la nostra professione.



C'è stato tanto da fare anche dopo la settimana Erasmus...La disseminazione è stata organizzata partendo dal lavoro stesso dei ragazzi, che si sono impegnati nella creazione di una presentazione per raccontare, a più voci, la loro esperienza di mobilità e hanno gestito in autonomia il meeting online tramite piattaforma GSuite. Hanno anche scoperto cosa significa stare "dall'altra parte", facendo gli insegnanti per un giorno e mettendo in campo eccellenti competenze digitali e di public speaking...



Ecco un breve video del meeting rivolto a alunni e docenti della scuola: 


Prima di chiudere, il mio ringraziamento particolare in questo post, oltre che alle colleghe Rizzuto e Leonardi, va ai 18 ragazzi che hanno meravigliosamente interpretato lo spirito del progetto e dei valori europei a cui esso si ispira: mi avete reso, ci avete reso, orgogliosi del lavoro che portiamo avanti ogni giorno. I vostri blog raccontano l'esperienza con una sincerità, un entusiasmo e un'emozione che fanno bene al cuore. Grazie!

sabato 30 gennaio 2021

Aspettando la Grecia...

 Domani avrà inizio l'ultima tappa di questo straordinario viaggio chiamato Bits and Pieces of Culture...

Ci aspetta la mobilità virtuale in Grecia...i ragazzi sono pronti, abbiamo preparato le varie attività legate a Art & Photography con dei meeting online e non vediamo l'ora di incontrare i partner stranieri per lavorare insieme! More to come soon....!!!!


lunedì 25 gennaio 2021

Mobilità virtuale a Misterbianco: la nostra esperienza


Quest’anno la nostra classe ha partecipato al progetto Erasmus e abbiamo avuto modo di conoscere persone nuove, luoghi e i rispettivi patrimoni dell’UNESCO. E’ stata un’esperienza entusiasmante collaborare e comunicare con gruppi di altri paesi, cioè la Croazia, la Grecia, la Spagna, Cipro, la Polonia e l’Italia; ognuno di noi è stato inserito in uno di questi gruppi. Inoltre il progetto ci è servito a confrontare il nostro livello di inglese con quello di altri ragazzi. Gli incontri a cui abbiamo preso parte sono stati due, dove abbiamo fatto varie attività di gruppo.

Nel primo incontro, ci siamo riuniti in una sala dove ognuno aveva dei posti assegnati con a disposizione dei computer per poter lavorare. Successivamente ognuno di noi si è collegato alla videoconferenza con il proprio gruppo, presentandosi. Nella prima attività dovevamo metterci d’accordo tra di noi per creare una presentazione su tre Unesco sites del rispettivo paese, interagendo anche con gli insegnanti stranieri. Poi, abbiamo fatto una seconda attività molto simile a quella precedente, unica differenza è che le slides stavolta erano due, e l’argomento erano i Modern Wonders. In questo meeting, la nostra compagna Chiara ha rappresentato l’Italia, infatti durante la videoconferenza ha parlato ai ragazzi del suo gruppo dei tre Unesco sites e dei Modern wonders dell’Italia.

Nel secondo meeting, siamo ritornati nuovamente nella sala della scuola destinata al progetto Erasmus e abbiamo svolto un’altra attività. La nostra professoressa ha creato un Powerpoint sugli UNESCO sites della Sicilia, in cui c’erano delle illustrazioni e video per ognuno di essi, il tutto incluso in una mappa virtuale. Noi e i ragazzi stranieri abbiamo avuto del tempo a disposizione per guardarlo, e dopo abbiamo fatto un quiz al riguardo; eravamo molti, perciò eravamo divisi in squadre. A conclusione dell’attività, abbiamo partecipato a una videoconferenza per salutarci, e nei commenti ognuno di noi ha scritto quale Unesco site ha preferito.

Gli alunni della 2A


lunedì 4 gennaio 2021

La mobilità virtuale a Misterbianco

Nei giorni 2-3-4-9-10 dicembre 2020 si è svolto il quarto scambio tra alunni del progetto, organizzato dalla nostra scuola, in rappresentanza dell'Italia, in modalità totalmente online. All'inizio del progetto, nessuno avrebbe certo potuto immaginare che la nostra sarebbe stata una mobilità virtuale ma, di contro, ci ha stupito ancor di più esser riusciti a reinventare il modo stesso di fare Erasmus, affrontando i problemi legati alla gestione di un progetto internazionale nel bel mezzo di una pandemia globale e trasformando le criticità in opportunità...se da una parte la pandemia che stiamo attraversando ha inciso pesantemente sul progetto impedendo lo scambio in presenza, dall'altra la modalità virtuale ha permesso di coinvolgere un numero molto più ampio di ragazzi dai 6 paesi partecipanti (74 alunni stranieri e 45 italiani). 
Sono stati cinque giorni intensi, così come lo sono state le settimane precedenti in cui io e la collega Margherita Rizzuto, supportate dalle altre insegnanti straniere, ci siamo trovate a rimodulare le attività del progetto per "trasferirci" nella dimensione online e sfruttare le potenzialità del digitale applicate a un campo per noi ancora inesplorato.. Memori delle precedenti entusiasmanti esperienze di mobilità, nonostante gli spiacevoli avvenimenti che ci avevano costretto a cancellare la mobilità nel mese di marzo, ci tenevamo a rappresentare al meglio il nostro Paese e la nostra scuola...ospiti della piattaforma Zoom, tra Main Room e International Groups Rooms, facendo del TwinSpace del progetto il punto di riferimento per veicolare link e task, ci siamo destreggiati insieme ai nostri alunni per far sì che da questa esperienza i partner potessero comunque "sentire" il calore, l'energia, la ricchezza culturale della Sicilia, in una mobilità tra l'altro dedicata ai monumenti. Ecco un breve resoconto dell'esperienza, per quanto a fatica le parole riusciranno a descrivere l'eccezionalità stessa dell'evento. 

DAY 1 

Il primo giorno è stato quello dalla maggiore valenza simbolica...dopo tanto tempo, siamo ritornati a "fare Erasmus", lasciando per un momento da parte i brutti pensieri e i problemi legati a questo difficile periodo. L'aula che ci ha ospitato nei locali sotterranei della scuola si è trasformata in una sorta di torre di controllo: proiettore, computer portatili, cavi di rete, hotspot, cellulari usati come videocamere, tutto con il prezioso supporto del prof. Anfuso...Con enorme gioia, piacere, e un pizzico di commozione, abbiamo dato il via alla mobilità virtuale in collegamento con le scuole partner, aprendo con una piccola cerimonia di benvenuto. Dopo l’Inno Europeo suonato dal nostro alunno Antonino (3A), la mobilità da noi in questi mesi tanto agognata è stata avviata con i saluti ufficiali della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Adriana Battaglia, per conto di tutto l’IC A. Gabelli di Misterbianco. Anche se attraverso un monitor, un gruppo di alunni di 2A e 3E ha trasmesso tutta la passione del folklore siciliano cantando, suonando e ballando “Vitti ‘na crozza”, grazie al supporto della docente di musica, prof.ssa Camilla Grasso, e della prof.ssa Melina Strano, per le coreografie. 

 

Dopo le presentazioni dei partecipanti, la prima attività della mobilità è stata il CITY GAME, che con varie app abbiamo trasformato in un inedito tour virtuale dei luoghi più rappresentativi di Misterbianco...attraverso la metodologia della gamification, gli studenti da tutti i paesi partecipanti hanno scoperto la nostra città grazie a una breakout room ricca di informazioni e contenuti multimediali inediti, accompagnati dalla voce di Emily, l'alunna che ha svolto il ruolo di "guida turistica virtuale". La Chiesa Madre, Campanarazzu, le Terme Romane, Piazza Mazzini, il Museo del Carnevale e molto altro, sotto forma di quiz e games per trovare un codice segreto...Dopo la proclamazione del vincitore, i ragazzi stranieri hanno interagito con un gruppo di alunni della 2B confrontandosi rispetto all’attività appena svolta e ai luoghi d'interesse della città. 
La prima giornata si è conclusa velocemente...e sembra che tutti si siano divertiti! È stato davvero bello
ritornare a connettersi con i nostri partner stranieri e riaccendere la magia Erasmus...


DAY 2 

Il secondo giorno è stato dedicato totalmente al lavoro in team internazionali, con task incentrati sulla realizzazione collaborativa di presentazioni Google Slides su UNESCO sites e Modern Wonders di Italia, Croazia, Polonia, Cipro, Spagna e Grecia, insieme a un itinerario interattivo delle meraviglie architettoniche moderne tramite Tripline. A rappresentare il nostro paese c'era il gruppo di 2A. Per l'Italia abbiamo scelto l'Etna, il Colosseo e i Trulli per quanto riguarda i siti Patrimonio dell'UNESCO, mentre il Museo MAXXI di Roma e il Ponte Calatrava di Venezia sono stati individuati dai nostri alunni come Modern Wonders.
I sei gruppi internazionali, seguiti da uno o più docenti coordinatori, hanno lavorato all'interno di stanze Zoom per apprendere informazioni legate ai monumenti di ciascun paese, decidere come impostare il lavoro di gruppo e suddividersi i compiti per creare a distanza i prodotti finali.
La giornata è stata parecchio impegnativa, ma gratificante...Non sono mancate (come previsto!) alcuni problemi tecnici (Il bello della diretta!), ma collaborazione, comunicazione, creatività e uso condiviso del digitale sono state le parole chiave che riassumono una proficua esperienza!

DAY 3

I primi due giorni ci hanno permesso di prendere un po' le misure e capire come gestire concretamente le attività online, ottimizzando i tempi e le risorse. Siamo ancora a metà del percorso, ma riceviamo feedback incoraggianti sia dai colleghi che dagli alunni stranieri. Potremmo "accontentarci" di eseguire i task come da timetable e ciò sarebbe già da considerare un successo...però riflettendo su quello che avremmo offerto ai nostri partner se fossero stati con noi a Misterbianco e, strada facendo, ci viene in mente di inserire delle "pillole culturali", anche a costo di farci guidare dalla creatività e dall'improvvisazione...
Abbiamo quindi voluto cominciare la terza giornata con una "gustosa" sorpresa...i nostri alunni hanno raccontato le nostre abitudini alimentari attraverso uno showcase di alcuni tra i più tipici cibi siciliani: cornetti, arancini, cannoli, cartocciate, paste di mandorla e frutta martorana sono decisamente un must quando si visita la Sicilia e costituiscono parte integrante della sua identità culturale, per cui abbiamo voluto darne comunque un "assaggio" virtuale davanti alla videocamera...il gruppo di alunni della 2F, individuato per le attività del giorno, ha persino resistito alla tentazione di mangiare qualcosa pur di portare a termine il loro compito! Il cibo è stato così tanto apprezzato che promettiamo di inserire le ricette sul TwinSpace
Le attività del giorno sono state poi incentrate sulla descrizione dei favourite places di ciascun partecipante, attraverso una mappa digitale creata con l’app Padlet, che ha poi consentito anche l’interazione tra alunni, con domande e commenti ai post in tempo reale. 
Infine, spazio ai giochi tradizionali siciliani: abbiamo mostrato un video tutorial realizzato appositamente dai ragazzi di 2E e 2F nei giorni precedenti per "dimostrare" e spiegare le regole dei giochi ai nostri amici stranieri. É stato interessante interagire subito dopo, mettendo a confronto i giochi dei vari paesi, per riscontrare somiglianze e differenze. Aspettiamo di ricevere dei video in cui i partner ci mostrino la loro interpretazione di La Campana, La gara dei tappi, Pugnu Cutugnu e Un, Due, Tre Stella!

La settimana è già finita...mercoledì 9 e giovedì 10, ci attendono gli ultimi due giorni della visita virtuale e ne approfittiamo per preparare il gran finale.

DAY 4

La quarta giornata ci ha reso orgogliosi di mostrare le bellezze paesaggistiche e le ricchezze culturali del nostro territorio! 
Una visita a Misterbianco non sarebbe tale senza conoscere il vero spirito che anima la passione della comunità locale per il Carnevale e  gli straordinari costumi della città. Abbiamo messo insieme un video per mostrare ai nostri amici stranieri le sfilate del Carnevale, la sfilata delle scuole e il prezioso Museo dei Costumi ospitato all’interno dello Stabilimento Monaco. Ma non potevamo solo fermarci al video....l’irruzione improvvisa dello scatenato gruppo di “cavernicoli” di 2B, capitanati dalla prof. Giuliana Saporito, ci ha fatto vivere l’energia e la spensieratezza del Carnevale con i loro costumi e la loro allegra danza.

Normalmente, uno dei 5 giorni della mobilità in presenza sarebbe stato dedicato a una gita in un luogo Patrimonio dell’UNESCO...e anche qui, non potevamo non cogliere l’occasione di far scoprire ai nostri partner le eccezionali bellezze artistiche, culturali, architettoniche e paesaggistiche della Sicilia, che vanta al suo attivo ben 7 siti UNESCO. Abbiamo dunque creato una mappa interattiva degli UNESCO sites della Sicilia con l’app Thinglink, con cui i ragazzi hanno potuto leggere informazioni e guardare foto e video riguardanti i luoghi più rappresentativi della nostra regione, visitati ogni anno da turisti di tutto il mondo. La giornata si è conclusa con un quiz interattivo sui siti UNESCO siciliani in team internazionali con l’app Quizziz e la proclamazione dei vincitori. I ragazzi di 2A hanno fatto un ottimo lavoro! 

È stato davvero bello vedere tanto interesse, stupore e ammirazione per la nostra terra...il nostro augurio è che presto i nostri amici da Croazia, Spagna, Polonia, Grecia e Cipro possano venire a trovarci per vedere dal vivo alcuni di questi meravigliosi luoghi. 

DAY 5

L'ultimo giorno della mobilità virtuale ci ha fatto vivere un turbinio di emozioni: gioia, allegria, entusiasmo, commozione, ma pure un po’ di tristezza per essere giunti alla fine di una straordinaria settimana che ha visto la nostra comunità scolastica al centro di uno scambio internazionale di alunni, seppur nell'insolita modalità digitale. 
Abbiamo aperto la mattinata con una lezione “speciale” di lingua italiana: gli alunni di 2F, insegnanti per un giorno, hanno fatto scatenare gli altri ragazzi stranieri cantando e ballando insieme a loro sulle note della famosa hit anni ‘80 di Claudio Cecchetto, Gioca Jouer...canzone perfetta per far memorizzare e mimare dei semplici verbi! L'atmosfera si è davvero surriscaldata anche da dietro gli schermi...

Successivamente, come previsto per la giornata finale di tutte le mobilità, gli alunni dei 6 paesi hanno lavorato alla costruzione delle domande del board game, prodotto finale del progetto. Due quiz interattivi su Italia e Monumenti di tutti i paesi partner hanno testato gli apprendimenti acquisiti durante la settimana attraverso le tante attività svolte nelle 5 giornate....complimenti ai vincitori! 
I partner hanno poi dedicato dei messaggi di saluto ai nuovi amici stranieri all’interno di un Padlet e, alla fine, hanno compilato un questionario di gradimento rispetto all’esperienza vissuta. 


La mobilità è stata chiusa ufficialmente dai saluti da parte della nostra Dirigente Scolastica, seguiti da un’altra performance di un gruppo di ragazzi da 3E, 3B e 2A con canti e balli tipici...Ci è stato addirittura richiesto il bis, che ovviamente è stato “concesso” con grande entusiasmo da parte dei nostri bravissimi alunni musicisti, canterini e ballerini! 


I saluti finali sono stati un momento davvero speciale, in cui si siamo sentiti vicini nonostante la distanza fisica...felici e orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare tutti insieme, con un grande gioco di squadra
Ulteriore gratificazione, essere stati poi contattati dall'Ufficio Comunicazione Erasmus+ Indire per raccontare la nostra esperienza con un articolo pubblicato sul sito ufficiale...davvero una grande soddisfazione, dopo tanto lavoro! 
Davanti ai nostri occhi rimarranno indelebili molteplici immagini di assoluta bellezza...sentiamo di aver piantato un seme di speranza, ottimismo e resilienza, lavorando in sinergia con i nostri partner stranieri! Grazie di cuore a tutti!


Prof.ssa Licia Arcidiacono