mercoledì 29 maggio 2019

Le voci degli studenti: la nostra esperienza Erasmus+ in Polonia

1° giorno 11\05\2019
Di mattina presto all'aeroporto, siamo tutti un po’ agitati per la paura dell’esperienza. Dopo lo scalo a Roma e due ore infinite di viaggio arriviamo a Varsavia Chopin, aeroporto di Varsavia.
Raggiungiamo l'hotel in taxi e, posate le valigie in una stanza apposita, ci aspetta un tour fai-da-te della città. 

Dopo una passeggiata molto lunga arriviamo in centro e troviamo un ristorante tipico dove mangiare. Dopo pranzo, raggiungiamo un parco e l’antico centro storico e dopo averlo visitato ci aspetta il ritorno a piedi all'hotel.
 
Prendiamo le valigie, ci sistemiamo nelle stanze, ci riposiamo un po’e andiamo a cenare in un altro locale tipico dove assaggiamo un piatto tradizionale polacco. Rientriamo in hotel sfiniti e ci riposiamo per il giorno seguente. 

Federico 

2° giorno 12\05\2019
 Dopo aver passato la notte in hotel e aver fatto colazione, siamo scesi nella hall per prendere insieme
agli altri il pullman e iniziare la nostra visita di Varsavia. 
Arrivati nella vecchia città, la guida ci ha fatto vedere i Giardini Reali del Palazzo sull'Acqua. 
A ogni gruppo è stato chiesto di disegnare il logo che ci avrebbe rappresentati, noi abbiamo deciso 
di disegnare l’Etna. 

La visita delle varie tappe della città era associata a un gioco: la guida faceva delle domande su quanto
avevamo visto e il gruppo che rispondeva per primo riceveva un ovetto di plastica. Alla fine, chi ne 
raccoglieva di più avrebbe vinto. Dopo diversi round a vincere sono stati i Croati. 
Finito il giro della città, interrotto solo dalla pausa con il pranzo in un ristorante tipico, con il pullman
siamo arrivati a Zambrow dove, davanti alla scuola, ci attendevano i/le ragazzi/e ospitanti con le
rispettive famiglie. Per riconoscerci hanno scritto su un cartoncino i nostri nomi e lo hanno alzato per 
farsi notare. 
Tutte le famiglie ci hanno accolto benissimo e con molta pazienza per soddisfare ogni nostro bisogno.

 Monica

3° giorno 13\05\2019
Dopo la prima notte passata con le famiglie, ci siamo svegliati tutti alle 7.00 e ci hanno chiamato per fare colazione. Dopo aver mangiato il cibo tipico, ci siamo incamminati verso la scuola. Appena arrivati ci hanno fatto sedere in palestra e alcuni alunni polacchi hanno fatto uno spettacolo con i costumi tipici e con le canzoni tradizionali. 



Successivamente ci hanno diviso in gruppi internazionali e abbiamo cantato le canzoni tipiche che ci avevano dato da studiare in precedenza. 
Dopo ci siamo spostati in una palestra più piccola dove, seduti per nazione, abbiamo ripetuto le nostre presentazioni PowerPoint sui costumi tradizionali.        
                                             
Quando tutti gli studenti hanno finito la presentazione, ci siamo spostati nella mensa per il pranzo. Finito di mangiare, siamo tornati nella palestra piccola e, divisi in gruppi internazionali, abbiamo creato delle bambole con i costumi tradizionali dei vari Paesi. 


Finita la scuola ognuno è tornato a casa degli studenti ospitanti per passare il pomeriggio insieme.                                                                                                      
Io e Alicja, la ragazza che mi ospitava, abbiamo passato la prima parte del pomeriggio al bar insieme a Sofia, la sua host Veronika, Klaudia e due ragazzine greche. La seconda parte, invece, lo abbiamo passato guardando IT in inglese a casa di Alicja, insieme a Sofia e Veronika. Verso le 20.30 le ragazze sono tornate a casa e io e Alicja abbiamo cenato insieme ai suoi genitori.                                                                                                        
È stato molto emozionante dialogare con loro e, stanca ma entusiasta della giornata, sono andata a dormire.


Livia 

4° giorno 14/05/2019 
Dopo aver fatto colazione, le nostre rispettive famiglie ci hanno accompagnato a scuola dove abbiamo aspettato un pullman che ci portasse alla foresta di “ Bialowieza”. Dopo circa 2 ore siamo arrivati e abbiamo fatto una sosta. In seguito una guida ci ha accompagnati per un lungo sentiero e mostrato durante il tragitto molti animali che si trovavano all’interno di recinti appositi, come cerbiatti, lupi, volpi e anche bisonti, simbolo di Zambrow e del parco naturale. Questo parco infatti è noto in tutto il mondo non solo per i suoi numerosi e fantastici boschi, ma soprattutto per l’allevamento del bisonte europeo (una specie quasi in estinzione). Dal mio punto di vista è stato davvero bello vedere alcuni animali che fino a quel momento ero riuscita a vedere solo in televisione nei documentari! Siamo quindi tornati indietro e siamo andati in un museo con tutti i tipi di animali e insetti che avevamo visto nel parco insieme alla guida. Questi erano finti ovviamente, creati
appositamente per il museo.

Prima di tornare sul pullman però abbiamo avuto l’opportunità di comprare alcuni souvenir in alcune bancarelle lì vicino. Ancora però non era il momento di tornare a casa! Ci siamo fermati in un parco- giochi con un sacco di giochi tipici del luogo.
Dopo aver giocato un po’ siamo saliti su uno spiazzale, dove abbiamo imparato dei giochi tipici che i bambini praticano in Polonia. Lì abbiamo fatto un gioco molto carino in cui bisognava cantare una canzone specifica, dare la mano al compagno vicino e così via. Quando la canzone finiva il gioco ripartiva da dove si era fermato. Abbiamo avuto quindi un po’ di tempo per imparare questi giochi e successivamente siamo tornati sul pullman diretto per Zambrow e siamo tornati dai nostri ospitanti. Abbiamo avuto un po’ di tempo libero e io, la mia compagna e la nostra famiglia ospitante siamo andati in un posto pieno di trampolini dove abbiamo incontrato anche gli altri ragazzi del progetto e ci siamo divertiti insieme.

In seguito siamo andati a dormire, pronti per una nuova giornata.

Claudia 

5° Giorno 15/05/2019 
Il 5° giorno, mercoledì, dopo aver fatto colazione con le rispettive famiglie ospitanti, ci siamo subito recati a scuola. Come ogni mattina siamo stati accolti calorosamente con dolci e abbiamo cominciato a studiare i passi di danza per la canzone rap insieme a un’insegnante di educazione fisica polacca; devo dire che è stato molto facile e divertente, anche se abbiamo dovuto cancellare l’ultima frase del testo della canzone poiché era troppo lunga.
Dopo aver imparato i passi di danza ci siamo dedicati alla canzone vera e propria, composta dai testi provenienti da ogni gruppo, grazie alle nostre abilità nel canto…infine, appena finito di incidere la canzone, abbiamo registrato il ballo. Dopo aver trascorso del tempo nella palestra, dove i ragazzi Polacchi hanno messo delle canzoni, abbiamo pranzato nella mensa con pollo, diverse verdure e patatine.
Successivamente, ci siamo riuniti nei gruppi nazionali (io ero in quello Polacco) per cominciare il City Game, che consisteva nel girare per la città, scansionare i vari QR code che rimandavano nei posti più caratteristici di Zambrow e annotare il tutto su un foglio. L’ultimo QR code ci ha portato dal sindaco che, dopo un breve discorso, ci ha regalato dei souvenir.
Io e Livia, dopo essere tornate nelle famiglie, siamo state in un museo sugli animali e in un giardino e successivamente al ‘laser game’, uno sparatutto virtuale.
Infine, sono tornata a casa per cenare e parlare del più e del meno con la mia famiglia ospitante.

Sofia

6° Giorno 16/05/2019
Il nostro sesto giorno in Polonia lo abbiamo passato così: alle nove siamo arrivati a scuola e siamo rimasti nella palestra in cui eravamo soliti riunirci fino a quando non ci hanno chiamati per andare a fare il Kahoot di gruppo. I quiz erano due: il primo era sulla musica e danze tradizionali di ogni paese ed il secondo era sulla Polonia. Il primo lo abbiamo fatto insieme ai ragazzi polacchi, invece il secondo lo abbiamo fatto senza di loro perché le domande riguardavano il loro paese.
Dopo aver finito questa piacevole attività, siamo andati a pranzare e successivamente siamo andati in un'aula informatica. Appena arrivati in laboratorio ci siamo messi davanti a un computer e siamo andati sul TwinSpace del progetto per compilare una scheda di gradimento sulla nostra esperienza. Mentre compilavamo questa scheda ci hanno chiamato per andare nella stanza del preside dove dovevamo fare una intervista video.
Appena finito tutto siamo tornati a casa e abbiamo raccontato alla madre dei due ragazzi che ci hanno ospitato come si era svolta la nostra giornata. Successivamente siamo andati in camera e abbiamo iniziato a giocare col computer. Alle cinque e mezza siamo usciti e siamo andati alla festa d’addio che hanno organizzato le famiglie polacche. Abbiamo iniziato a ballare e a divertirci, verso le sette e mezza hanno portato la pizza e abbiamo iniziato a mangiare. Alle nove abbiamo salutato tutti perché l'indomani saremmo dovuti partire presto per tornare a casa.
Appena siamo usciti ci hanno portato allo spettacolo delle fontane e abbiamo scattato delle foto per poi tornare a casa.
Eravamo in camera, però ci hanno chiamato e ci hanno detto che avevano una sorpresa per noi. Siamo andati nell'altra stanza e abbiamo trovato una torta con tutti i nostri nomi e le bandiere dei nostri due paesi. 
Giuseppe

7° Giorno 17/05/2019
Ormai è giunto il momento degli addii (arrivederci?!), dopo una settimana passata con delle persone che ci hanno trattate come loro figli. Dopo una sveglia abbastanza mattutina ci aspetta un pullman diretto a Varsavia Chopin. Dopo 2 ore di viaggio arriviamo in aeroporto, lì ci diamo gli ultimi saluti con i ragazzi spagnoli. Ci raduniamo e ci muoviamo verso il terminal. Dopo quattro ore intense di "sofferenza" ad aspettare l’aereo ci imbarchiamo per Roma. Arrivati a Roma riusciamo a prendere appena in tempo la coincidenza per Catania perché eravamo in ritardo.
Arrivati a Fontanarossa finisce questa bellissima esperienza e ognuno torna nella propria famiglia.

Federico

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